I lavori di ristrutturazione dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto procedono spediti secondo il cronoprogramma stabilito, come confermato nel corso di un servizio realizzato da Antenna Sud, nel corso della trasmissione Rossoblu. Gli interventi, che mirano a trasformare radicalmente l'impianto sportivo rendendolo più moderno e funzionale, sono attualmente in una fase cruciale, caratterizzata dalla demolizione delle strutture obsolete e dalla predisposizione di nuove fondamenta.

Uno degli aspetti fondamentali dell'intervento è il monitoraggio delle strutture esistenti durante tutte le fasi di demolizione e ricostruzione. A tal proposito, sono stati installati numerosi basamenti con mire topografiche intorno allo stadio. Questi permettono un costante controllo dei movimenti strutturali tramite strumenti avvitati direttamente sulle basi predisposte.

Dal punto di vista operativo, la demolizione del primo anello della tribuna ovest è ormai completata per gran parte, e nei prossimi giorni si passerà all'abbattimento dei setti, ovvero le strutture portanti che sostenevano i gradoni prefabbricati. Parallelamente si procede con la rimozione delle lamiere di rivestimento nella parte posteriore della tribuna ovest, mentre è imminente lo smontaggio delle torri faro, a partire da quella situata nella curva sud.

Importanti cambiamenti interesseranno anche l'area campo e i servizi per atleti e pubblico. Le nuove panchine saranno infossate di circa 60 cm rispetto al piano del campo, con ingresso centrale nella tribuna ovest. Ai lati dell'ingresso verranno realizzati i nuovi spogliatoi, sale antidoping, bar e locali tecnici.

La nuova distribuzione interna prevede, al livello zero, servizi igienici e aree tecniche; al livello uno una sala media esclusivamente nella tribuna ovest; al livello due bagni in corrispondenza di ogni scala; al livello tre un passaggio verso i piani superiori e al livello quattro le postazioni TV.

La rimozione dell'asfalto sotto la gradinata ha inoltre permesso di effettuare saggi per lo studio della stratigrafia del terreno, propedeutici alla costruzione dei nuovi plinti per la copertura.