Una Pasqua serena e piena di soddisfazione per il Martina, che davanti al proprio pubblico ha travolto il Francavilla con un netto 4-0. Ma più del punteggio, a far sorridere il tecnico Massimo Pizzulli è stata la prestazione della sua squadra, capace di ritrovare compattezza, gol e identità dopo un periodo di appannamento.

"Temevo molto questa partita," ha ammesso Pizzulli nel post-gara. "Il Francavilla era in gran forma, aveva dimostrato di essere una squadra solida nel girone di ritorno, ma noi oggi abbiamo ritrovato tutto: il gol, l'atteggiamento, la solidità difensiva. Nonostante la pioggia incessante, potevamo fare anche qualche rete in più."

Un successo dal sapore speciale, anche perché arrivato il giorno del compleanno del mister, celebrato nel miglior modo possibile. Pizzulli ha voluto sottolineare lo sforzo dei suoi ragazzi, soprattutto in una stagione lunga e logorante: "Ci sono giocatori che l'anno scorso hanno giocato 1200 minuti e quest'anno ne hanno fatti 3000. È normale avere un calo fisiologico. Eppure, siamo lì, terzi o quarti, e vogliamo chiudere alla grande."

Tra i protagonisti della giornata, Sante Russo, autore di una doppietta. "È un ragazzo eccezionale, generoso, che ha giocato anche fuori ruolo quando serviva. Oggi ha avuto il premio che meritava. E con lui anche La Monica, che dopo un primo tempo difficile ha ritrovato brillantezza."

Il 4-0, secondo il tecnico, è anche una risposta a chi aveva messo in dubbio il valore del cammino dei biancazzurri: "Vincere in questo modo contro una squadra che nel girone di ritorno ha subito pochissimi gol dà ancora più valore alla nostra prestazione. I complimenti ricevuti dagli avversari ci rendono orgogliosi."

Il Martina guarda ora ai play-off con fiducia, ma senza perdere il contatto con la realtà: "Vogliamo assolutamente arrivare terzi," ha ribadito Pizzulli. "Ci aspetta una partita difficile con l'Andria e poi vogliamo superare quota 60 punti. I ragazzi hanno dimostrato grande umiltà, e i play-off sono il giusto premio per il lavoro fatto."

Nel finale, il mister ha voluto lanciare un messaggio di serenità: "Ora ci godiamo questa Pasqua con le nostre famiglie. Ma da martedì testa già rivolta all'Andria. La stagione non è finita."