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Redazione MRB.it |
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Luciano Zauri, allenatore del Foggia, ha espresso tutta la sua delusione dopo la sconfitta per 2-1 contro il Messina, una partita cruciale per le sorti della stagione. Ai microfoni di Antenna Sud, Zauri ha ammesso che la prestazione della sua squadra è stata "inspiegabile" e ha sottolineato come, nonostante le difficoltà, non ci fossero scusanti: "C'è da prendersi responsabilità" ha dichiarato, aggiungendo che il Foggia non è sceso in campo con il giusto atteggiamento. "Abbiamo subito costantemente l'atteggiamento dell'avversario", ha spiegato, indicando come questo sia stato il fattore determinante della sconfitta.
In merito alle scelte tattiche, Zauri ha riconosciuto la difficoltà di schierare un centrocampo giovane e leggero senza l'apporto di Tascone e Mazzocco, ma ha insistito che la prestazione collettiva non è stata accettabile, "Le responsabilità sono mie". Riguardo alle difficoltà extra-campo, come il mancato pagamento degli stipendi, ha ribadito: "Non deve essere un alibi, dobbiamo pensare a quello che succede in campo".
Infine, Zauri ha esortato la sua squadra a concentrarsi sull'ultima partita, un vero e proprio spareggio per la salvezza: "C'è ancora una partita, dobbiamo fare il massimo".