Elio Di Toro, direttore sportivo dell'Audace Cerignola, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, lasciando trasparire un sentimento chiaro: orgoglio. È questa la parola che ha scandito l'intervista, simbolo di una stagione al di sopra delle aspettative, chiusa con un secondo posto alle spalle dell'Avellino.

Di Toro non nasconde la delusione per il finale in calo, ma ne minimizza l'impatto: «Due sconfitte ci stanno dopo un anno di rincorsa. Abbiamo dato tutto, sia fisicamente che mentalmente». Riconosce la forza dell'Avellino, ma sottolinea con fierezza il cammino del Cerignola: «Giocarsi il campionato con una squadra costruita per vincerlo è motivo d'orgoglio. Averlo fatto noi, ancora di più».

Lo sguardo ora è rivolto al presente e al futuro. «Dobbiamo rimettere insieme i cocci e ritrovare entusiasmo. I nostri valori emergeranno».