UNO MAGGIO 2025

Uno Maggio Libero e Pensante, ecco tutte le novità di questa edizione

L'evento, come di consueto, al Parco Archeologico delle Mura Greche

foto Luca Barone

   Comunicato Stampa

29 Aprile 2025 - 15:35

Tempo di lettura: 6 minuti

«In un periodo storico come quello che stiamo attraversando, con l'avvento dei nuovi fascismi, con governi che finanziano guerre e genocidi, deportazioni e devastazioni ambientali, con la libera informazione sotto attacco, con associazioni e attivisti spiati e perseguitati e diritti umani ancora una volta negati, diventa sempre più necessario ritrovarsi, riconoscersi e contarsi per rendersi conto che siamo in tanti a voler fare qualcosa in questo presente per il nostro futuro. Ecco perché una manifestazione come Uno Maggio Taranto è oggi più che mai di grande importanza, perché è libera e pensante, perché da più di un decennio porta avanti valori di lotta necessari, perché partendo dalla situazione particolare di Taranto, si allarga a una visione universale che riunisce gli attivismi di tutto il mondo». Queste le parole di Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, ancora insieme ai Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti dopo 12 anni dalla prima edizione, per portare avanti un progetto che è molto più di un concerto e di una manifestazione: è una mobilitazione attiva partecipata ormai da migliaia di persone in questi anni per vivere con maggiore consapevolezza la festa dei lavoratori e delle lavoratrici.

La novità di quest'anno è l'idea di trasformare il concerto in un evento che ricordi gli storici raduni internazionali, con ospiti come Tommy Cash, il performer estone direttamente dall'Eurovision Song Contest, per approdare a due dei deejay italiani più importanti della scena mondiale: Fideles e Riva Starr, per due ore di set elettronico ricorderanno festival come quelli di Berlino e Zurigo. Fideles è un progetto nato da due dj tarantini, Daniele Aprile e Mario Roberti, che rinchiuderli dentro la categoria di Emotional Techno è limitativo, con all'attivo produzioni in tutto il mondo. Riva Starr, dj e producer napoletano all'anagrafe Stefano Miele, trapiantato a Londra, ha all'attivo remix di artisti come Gossip, Estelle e Usher. Insieme a loro la Line-Up si popola di Paolo Rossi, Giancane, Il Teatro degli orrori, Pop X, Lamante, Motta e la sua band, Fido Guido &Rockin'Roots Band, Denaldo, La Nina, Mille, Ascanio Celestini, Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo e Acquachiara, vincitrice di Musica Contro Le Mafie.

Presso il Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto, oltre ai tre direttori artistici, a condurre ci sarà Andrea Rivera che ha contribuito dall'inizio con la sua satira e la sua passione a guidare una giornata piena di colpi di scena. Martina Martorano, anche lei attiva per la causa da molte edizioni, conduttrice di un programma di recente grande successo come SAFARI, su Rai Radio2 e consulente musicale di Propaganda Live, è diventata colonna portante della conduzione della manifestazione. Serena Tarabini, giornalista de Il Manifesto e Radio Popolare, anche lei impegnata da anni sul palco di Uno Maggio Taranto, dà un contributo che va oltre una semplice conduzione. Con loro una new entry a sostegno della causa, della musica e dell'intrattenimento: il cantautore polistrumentista N.A.I.P che alleggerirà le tante ore di live e interventi politici.

Anche per questa edizione la musica farà da amplificatore alla voce degli attivisti che interverranno dal palco per condividere e discutere dal vivo i temi politici intorno ai quali è nata la manifestazione. Un'edizione questa che celebra i 50 anni di Amnesty in Italia e aderisce alla campagna #R1PUD1A (che richiama l'art 11 della costituzione) contro le guerre, lanciata a novembre da Emergency. Uno Maggio Libero e Pensante esprime ad entrambe le organizzazioni la massima riconoscenza per il lavoro straordinario che da decenni svolgono quotidianamente in prima linea, nelle zone di conflitto e nelle aree in cui la dignità umana è costantemente violata. Ospitando entrambe le realtà, si dichiara ancora una volta un palco antifascista che rifiuta ogni discriminazione e #R1PUD1A ogni guerra, rivendicando i diritti universali per l'intera umanità. Tra gli interventi politici i tre giovani curatori della raccolta Poesie per Gaza - Il loro grido è la mia voce; Luisa Morgantini presidente di Assopacepalestina con un video messaggio da Gaza; Giulio Calella, direttore di Edizioni Alegre; il collettivo di fabbrica Gkn; Stefania Barca, docente di Storia dell'Ambiente e Storia di Genere all'Università di Santiago di Compostela; Libera Contro le Mafie; Quarticciolo Ribelle, Ultima generazione; XR-Extintion Rebellion; il Comitato #siamoaitolidicoda per i lavoratori dello spettacolo; i lavoratori precari del Cnr; i movimenti NO TAV e NO TAP; Francesca Corbo per Amnesty International; Simonetta Gola per Emergency.

Le attiviste e gli attivisti che interverranno sul palco parteciperanno ad una tavola rotonda dalle ore 10:00 alle ore 12:30, durante la quale Riccardo Noury, portavoce nazionale di Amnesty presenterà il rapporto annuale di Amnesty International. Come ogni anno la tavola rotonda, a cui è invitata tutta la cittadinanza, sarà moderata dalla giornalista de Il Manifesto Maria Cristina Fraddosio.

«Uno Maggio Taranto rimarca un'indipendenza da qualsivoglia pressione politica, con la volontà invariata di dissentire da ogni violazione delle libertà e di lottare per i diritti fondamentali, contro quel sistema che nei decenni ha marginalizzato i soggetti più deboli e definito i territori sacrificabili. Verranno affrontate le dinamiche di dominio, oltre al disastro ambientale, insieme a quelle comunità che come noi si sentono sovrastate da un negazionismo del cambiamento climatico e dal perseguimento di profitti a qualsiasi costo – dichiara il Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. È indispensabile dare ascolto e appoggio alle generazioni più giovani che subiscono le condizioni attuali e pagano il prezzo più alto della strategia di repressione in atto, nelle strade e purtroppo anche nei luoghi preposti alla cultura».

Un'edizione dedicata al compagno Massimo, ex operaio Ilva, uno dei volti più rappresentativi della lotta contro l'inquinamento prodotto dalla fabbrica, di cui chiedeva la chiusura senza se e senza ma insieme al Comitato, morto consumato da un tumore, come tutti quelli per cui chiedeva giustizia. «Senza retorica, perché con lui abbiamo condiviso dal primo istante il pensiero che ci trattiene su questo palco. Gran parte delle nostre famiglie conosce il calvario delle battaglie all'ultimo respiro e ha provato il senso di impotenza che annienta quando il male incurabile si porta via le nostre vite. Ma possiamo e dobbiamo fare tutto ciò di cui siamo capaci per proteggere la vita che abbiamo e resta chiaro il motivo per cui il nostro comitato è nato: di lavoro non deve morire nessuno! Così continuiamo ad unirci agli operai per opporci a un sistema che si nutre di corpi schiacciati, scaraventati in mare, stritolati sui binari, consumati da colate incandescenti e da terapie che ci bruciano dall'interno. Un sistema marcio che ci costringe a marcire». Sul palco, infatti, salirà anche Cira Battista - moglie di Massimo.

#unomaggioliberoepensante è realizzato in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e con i main sponsor: Cab e Banca Etica e gli sponsor tecnici: Cantine Giai, Service Plus. Sarà in diretta su “STUDIO 100”, la storica Tv di Taranto, in streaming sulle pagine social del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti e Uno Maggio Libero e Pensante e sul sito del quotidiano “Domani”.

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