Hanno assolutamente del clamoroso le prime voci relative ad un ritorno in sella all’As Taranto da parte di Gigi Blasi. L’ipotesi di una candidatura-bis dell’imprenditore messapico alla presidenza rossoblu è circolata spesso perché accordata ai periodi in cui il malumore risultava serpeggiante negli uffici di via Martellotta. Il “corso e ricorso della storia” era ripetutamente abbinato alla volontà di disimpegno, espressa non troppo velatamente da Enzo D’Addario: la frattura con la tifoseria organizzata e le contestazioni non sono mai state digerite dal patron delle automobili. Il quale potrebbe liberarsi della spada di Damocle della gestione del settore calcistico in riva allo Ionio, consegnando oneri ed onori nuovamente a Blasi.

Le indiscrezioni sono forti. Avrebbero il sapore di una strana rivendicazione: nelle mani dell’ex presidente finirebbe un organico colmo di contratti pluriennali da risolvere, così come depauperato degli elementi di spicco. D’Addario potrebbe defilarsi senza creare problemi alla piazza: dopo aver acquisito, nel settembre ’09, la totalità delle quote societarie condivise, ed aver saldato ogni pendenza economica nei confronti dell’ex socio, la curiosità anomala riguarda un confronto telefonico con lo stesso Blasi al fine di organizzare un incontro a medio- breve termine. Mossa sorprendente, ma non da trascurare.