Redazione MRB.it | |
|
Tempo di lettura: 3 minuti
L’Italia unita, 150 anni fa, festeggia il suo compleanno lungo tutto lo stivale. Una Massafra unita, specie nelle ultime settimane, lotta e promette di lottare fino alla fine per raggiungere i propri obiettivi e regalare soddisfazioni che i giocatori prima di tutto meritano. Certo, il paragone può sembrare esagerato, ma quando si parla di “unione” non si può non prendere in causa anche l’attuale spogliatoio del BKM per spiegare meglio il termine. Ancora la “maledizione” della quarta vittoria consecutiva che non vuole arrivare, anche se questa volta ci è mancato davvero poco: a Patti la Cisa ha sfiorato il colpo, sempre in partita, per la maggior parte del tempo in vantaggio, come a 1 minuto e mezzo dalla fine. L’infortunio nel secondo quarto a capitan Cucinelli (fino ad allora senza dubbio migliore in campo), la sfortuna e il fattore casalingo hanno portato poi la contesa in favore dei pattesi, trionfanti per 69-65.
In ogni caso anche l’ultima trasferta siciliana della stagione ha confermato un buon momento per la Cisa Massafra, come ci conferma Paolo Pelliccione, in questi giorni febbricitante: “Digerire questa sconfitta dovrebbe essere un po’ più facile del normale, visto che adesso c’è una settimana di riposo e bisogna stare tranquilli. Poi dovremo riprendere ed essere più concentrati per la gara di domenica prossima. Contro Ferentino sarà un match importante, lì facemmo una grande partita, e in casa dobbiamo ripeterci per forza”. Doveroso e consueto lo sguardo ai numeri: sono ormai 2 mesi che il parziale complessivo del secondo tempo è in negativo per Massafra, anche durante la tre vittorie consecutive. Sicuramente uno dei punti su cui la squadra e coach Bernardi stanno lavorando per migliorare. Ancora Paolo: “E’ il nostro problema. Soprattutto l’ultimo quarto, caliamo di intensità e di concentrazione, come se ognuno cercasse di fare il suo individualmente con meno gioco di squadra.
Dobbiamo lavorare su questo, il fatto è che forse o siamo stanchi o non ci siamo con la testa, specie in questo periodo un po’ strano viste le vicende fuori dal campo. Ma ciò non è assolutamente una scusante, entriamo in campo sempre convinti di far bene dal primo all’ultimo minuto. In casa questo calo non dovremmo averlo, speriamo di farlo, è una cosa importante”. Domenica come detto turno di riposo per quanto riguarda il campionato, visto che il weekend sarà riservato alle Finali di Coppa Italia dei campionati dilettantistici: per quanto riguarda la A Dilettanti a contendersi il titolo al Pala Terme di Montecatini Terme saranno Trento, Latina (protagoniste della prima semifinale, sabato alle 16), Siena e Ruvo (in campo subito dopo), con la finale il giorno dopo alle 19.
Poi si tornerà in campo il 27 marzo per tre settimane di fuoco: “Saranno 4 partite una più difficile dell’altra, perché con le grandi giochiamo bene, mentre con le squadre di media-bassa classifica abbiamo un po’ di difficoltà. Saranno tutte quante battaglie per poi poter vincere la guerra”. Questo giovedì pomeriggio i ragazzi saranno protagonisti al Pala Giovanni Paolo II nell’amichevole contro Martina Franca (ore 17.30). Gli allenamenti, dopo la seduta in palestra domani mattina, riprenderanno poi martedì in vista dell’importante gara con Ferentino alla ripresa dei giochi: “Questo riposo ci voleva, è una ciliegina sulla torta, così possiamo prendere e preparare queste partite al meglio. Già da quella con Ferentino, che sarà una gara accesa, importante, e uno scontro quasi diretto”.